mercoledì 11 agosto 2010

Gran Sasso



Il giorno dopo,fatta colazione, salutato Tobia il cane del bed & breackfast che ci ospita si sale verso il cielo, fino a 2400 metri.

Salendo sosta a Barisciano dove sulla 17 la nuova edicola ci vende il fatto quotidiano.
Ecco fialmente l'altopiano, li tutto è rimasto intoccato dalla tragedia.

Stessa aria fredda che da appetito, stessi animali al pascolo,stessa identica vegetazione ...li il tempo si è dato pausa, e del terremoto sembra scordarsi.

La natura qui sembra non aver sentito nulla del rumore di quella notte in fondo pochi chilometri più giù.

L'altopiano indisturbato ci accoglie con la sua immensità,



e ci saluta con il classico temporale del pomeriggio.

Pranzo a Santo Stefano di Sessanio, dove a 1400 metri si ricominciano a vedere i segni del 6 aprile...manca la bellissima torre medioevale...al suo posto uno scheletro di ferro svetta in alto a ricordare l'imponenza del passato.


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